
Il Castello di Tagliolo Monferrato,
circondato dal borgo medioevale,
domina un’ampia zona
dell’ Alto Monferrato
tra le più suggestive
per chi ama
le memorie storiche
che rivivono
nelle antiche architetture.
Il Castello si erge maestoso ad un passo da Ovada, nell’Alto Monferrato, al centro del triangolo costituito dalle città di Milano, Torino e Genova, vicinissimo al mar ligure.
Feudo imperiale nell’anno 967, appartenne alle più famose famiglie genovesi, dagli Spinola ai Doria: nel 1498 Tagliolo venne definitivamente in possesso della famiglia Gentile. Nel 1750, a seguito del matrimonio di Teresa Gentile con Costantino Pinelli, il feudo passò alla famiglia Pinelli Gentile, che è tuttora proprietaria del castello e vi risiede.
La struttura più antica del Castello è la torre, alta 38 metri, di forma quadrata e risalente al X secolo. La parte superiore fu edificata nel XV secolo, periodo della dominazione genovese. Nel cortile Nord rimane oggi parte del torrione trecentesco e sono tuttora visibili le caditoie del medievale ponte levatoio. Lungo tutta la facciata corre un fregio bianco e rosso a spina di pesce. Le rimanenti parti del Castello sono del XVI, XVII e XVIII secolo e rappresentano la sintesi della sua storia attraverso il tempo.
Il Castello, ampiamente restaurato dall’architetto D’Andrade alla fine del 1800, si trova oggi in perfetto stato di conservazione grazie alle cure e alle attenzioni del proprietario Marchese Oberto Pinelli Gentile.
La coltura della vite sui terreni del feudo e la produzione del vino nella grande cantina del Castello risalgono ad una antichissima tradizione di famiglia. Segnaliamo che, nel 1900 e nel 1937, i vini del Castello di Tagliolo furono presentati con medaglia d’oro all’Esposizione Universale di Parigi.